Contenuti del corso
Essere se stessi, sempre. Non arrendersi. Non uniformarsi alla massa. A fare la differenza nella comunicazione non è essere “neutrali”, ma essere intellettualmente onesti.
Non avere paura di ricevere, a volte, fischi: servono anche quelli e la sincerità nei confronti del lettore/spettatore viene prima di tutto.
Questi sono solo alcuni dei concetti affrontati da Andrea Scanzi nel suo corso su Giornalismo e Comunicazione.
Bio
Andrea Scanzi è, ad oggi, il giornalista italiano più seguito sui social.
E' nato ad Arezzo. Firma di punta del Fatto Quotidiano e volto noto tivù, è il giornalista italiano più seguito in rete e, nella classifica delle persone più influenti in Rete, è al sesto posto. La sua pagina Facebook ha più di 2 milioni di followers.
Giornalista, scrittore, autore e interprete teatrale, webstar, sommelier, paroliere e conduttore televisivo. Ha cominciato nel 1997 scrivendo di musica, sport e vino, divenendo poi anche editorialista politico. Ha scritto molti bestsellers (Il Cazzaro verde, I Cazzari del virus, La congiura dei peggiori), messo in scena quattrocento date teatrali (su Gaber, De André, i Pink Floyd, Ivan Graziani) e vinto svariati premi (tra i quali il Premio Borsellino e il Lunezia).
Durante il lockdown, le sue dirette Facebook hanno superato i 100mila contatti live e i 10 milioni di visualizzazioni totali. Si è laureato in Lettere sui cantautori italiani. Ha quattro moto e due labrador. L’unica etichetta che accetta è quella di gaberiano.
Contenuti
1. Essere se stessi
2. Perseveranza e professionalità
3. Senza passione non si va da nessuna parte
4. Il talento non è tutto (ma quasi)
5. Intellettualmente onesti sempre, cerchiobottisti mai
6. Non leggete i commenti (la lezione di Vasco)
7. Le parole sono importanti
8. Incidere sul dibattito (senza esagerare)
9. Diversificare i toni in base al contesto
10. Io sono un eclettico
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